lunedì 30 giugno 2014

Il magico Gelso/ The Magic Mulberry

Gelso nero e gelso bianco/Black and White Mulberries

June has gone with lightning speed, maybe because it has been a really intense month comforted by the long days, with the light until half past 9.30 p.m. and...what a energy gives the light! 
In fact, though I have been absent from the bloggers' world , I spent my spare time in a profitable way and, sometimes, even a creative one! 
During the last year, I got into Art Journaling, a creative and relaxing hobby, that really makes me fell free to express my imagination!  
To return to the last month, I was so lucky to spend a long weekend at the sea with a nice and interesting bunch of adults and children.
We chatted about food and nutrition and, as often happens, I learnt new things and got many incitements about this topic.

Thanks to Mother Nature I have no  physical issues and I like sports, so I do not need to diet to control  my weight. But I am convinced that "we are what we eat", so I always try to buy fresh
and healthy products and even if sometimes I eat junky food, I do not overdo it! Thus, inspired by the chat I mentioned and curious to try new things (in this case in order to see the physical and psychic effects), I'm trying a new diet. But above all, I decided to open a new Sweet Life section dedicated to Diet and Healthy Food giving you not only recipes, but also information about nutrients and healing properties  as well as D.I.Y. beauty products recipes.
 

Giugno è volato in un baleno. Forse perchè è stato un mese veramente intenso confortato dalle lunghe giornate, con la luce ben oltre le nove di sera. Che energia dà la luce!!!
Infatti, sebbene mi sia assentata dal mondo "Blog", ho passato le serate di questa fine primavera in modo proficuo e, alcune volte, anche creativo.
Durante quest'ultimo anno mi sono appassionata all' Art Journaling, un passatempo creativo, rilassante, che - non avendo praticamente regole fisse - lascia veramente libero sfogo alla fantasia!
Tornando al tempo libero di quest'ultimo mese, ho anche avuto la fortuna di passare un lungo fine settimana al mare con una simpatica ed interessante combriccola di adulti e bambini.
Si è parlato molto di cibo e alimentazione e, come spesso accade, ho imparato cose nuove e ho ricevuto molti stimoli rispetto a questo argomento.

La natura mi ha assistita dal punto  di vista fisico e mi piace lo sport, per questo non ho bisogno di fare diete per controllare il peso o per rimediare a particolari inestestismi. Sono però convinta che "siamo quello che mangiamo", perciò cerco sempre di comprare prodotti freschi e sani e di non esagerare con le schifezze!
Così, stimolata dalle chiacchiere di cui parlavo poco fa e curiosa di sperimentare cose nuove (nel caso alimentare, per vedere più l'effetto psichico che quello fisico), sto provando un nuovo regime alimentare. Ma soprattutto ho deciso di aprire una nuova sezione di Sweet Life dedicata appunto all'alimentazione postando non solo ricette, ma anche informazioni sui diversi alimenti e consigli per produrre prodotti di bellezza sempre con ingredienti di uso comune in cucina.


Il magico Gelso/ The Magic Mulberry

I'm starting this new section with the mulberry fruit which was my Star Fruit of the month thanks to Margherita and Giulietta who gave me freshly mulberries picked from a tree of their school!
Besides, I do not know why, mulberries remind me of something ancient and poetic as well as the beautiful  holidays spent in Corsica: also there there were mulberry trees and I used to eat them straight
from private homes tree branches.

Mulberries are not just delicious but also have many nutrients and healing properties:


- Is rich in protein, iron, calcium, vitamins A, C, E and K.  
- Is rich in antioxidants, flavonoids, B-carotene
- Prevents cancers  
- Improves blood circulation, helps to lower the blood pressure, prevents blood clots.  
- Strengthens the kidneys and cleanses the liver  
- Prevents flu and cold   
 -Controls blood sugar so is very effective for diabetics  
- Reduces bad cholesterol  
- Improves digestion  
- Improves vision  
- Treats skin and hair problems  
- Helps memory - Has a calming effect on the nervous system.

High-Protein Smoothie


1 banana
1 cup strawberries
10 whole almonds
2 tablespoons water
1 cup ice
1 tbsp M-Berries

Blend in your mixer and drink it for breakfast! 

Inizio questa sezione con il gelso, frutto che per me è stato protagonista durante questo mese, anche grazie a Margherita e Giulietta che mi hanno regalato dei gelsi appena colti nel cortile della loro scuola!
Eppoi, non so bene il perchè, il gelso mi evoca qualcosa di antico e poetico oltre a ricordarmi le bellissime vacanze passate in Corsica: anche lì c'erano i gelsi e li si mangiava direttamente dall'albero rubandoli dai rami che, dalle case private, uscivano in strada.

Oltre ad essere buonissimo, il gelso ha anche molte proprietà nutrienti e curative:

- è ricco di proteine, ferro, calcio, vitamine A, C, E, K.
- è ricco di antiossidanti, flavonoidi, B carotene.
- previene il cancro
- migliora la circolazione sanguigna, aiuta ad abbassare la pressione, previene occlusioni.
- rinforza i reni e pulisce il fegato
- previene l'influenza e il raffreddore
-controlla il livello degli zuccheri nel sangue ed è quindi efficacie per i diabetici
- controlla il livello di colesterolo
- stimola la digestione
- migliora la vista
- porta benefici per la salute della pelle e dei capelli
- aiuta la memoria
- ha un effetto calmante sul sistema nervoso

Smoothie Super Proteico

1 banana
1 tazza di fragole
10 mandorle spelate
2 cucchiai di acqua
4/5 cubetti di ghiaccio
2 cucchiai di gelso nero

Frullate tutto nel mixer e bevetelo alla mattina per colazione!


Una mia pagina di Art Journal/My Art Journal Page




mercoledì 28 maggio 2014

Cake Pops rosa per il Giro d'Italia/Pink Cake Pops for the Giro d'Italia

Special pink cake pops

Although I haven't got a car and my only vehicle is a purple mountain bike that takes me here and there, I think that cycling on TV is one of the most boring things to watch (even worse than the soporific boredom of Formula 1). 
There's a reason why I dislike it: when I was 16 I had a boyfriend who forced me to spend long afternoons at his place listening to him, with his electric guitar, strumming the first few notes of a certain song that I had to guess. Do you know " Sarabanda " (an old Italian tv programme)? Exactly the same and I was totally  hopeless for that game! 
But during the Spring season he used to aside the guitar in order to religiously watch all the cycling races: Milan-San Remo, Paris- Rubaix, the Ronde of Flanders, the Giro of Italy, the Tour de France...Don't need to dwell on this story, I'm sure you got it. 
So, why a post dedicated to the Giro?I just want to do something for a dear friend of mine, a cyclist cycling fan who asked me to cook something pink. 
Claudio, here are some pink tiny cakes to eat in one bite following the next legs of the Giro. Pink cupcakes as a metaphor of the hugg I'm sending you! 

Sebbene non abbia una macchina e il mio unico mezzo sia una mountain bike viola con la quale giro in lungo e in largo, trovo che una delle cose più noiose da guardare in tv sia il ciclismo (anche peggio della noia soporifera della Formula 1).
C'è un motivo per tanta incompatibilità: a 16 anni avevo un fidanzatino che mi costringeva a passare lunghissimi pomeriggi a casa sua ad ascoltare lui che, con la chitarra elettrica, accennava le prime note di una qualche canzone che dovevo poi indovinare. Avete presente "Sarabanda"? Ecco, uguale. Solo che io non avrei mai nemmeno passato le selezioni. Negazione totale per quel giochino.
Il gioco veniva abbandonato solo in primavera per guardare religiosamente tutte le gare ciclistiche: la Milano-Sanremo, la Parigi-Rubaix, il Giro delle Fiandre, il Giro d'Italia, il Tour de France....
Non c'è bisogno che mi dilunghi: sono sicura che ormai avete capito la mia noia verso il ciclismo.
Perchè allora un post dedicato al Giro?
Semplicemente dedico questo post a un mio caro amico ciclista appassionato che mi ha chiesto di cucinare qualcosa di rosa.
Ecco qui Claudio, tortine rosa da mangiare in un sol boccone mentre ti guarderai le prossime tappe del Giro. Tortine rosa metafora dell'abbraccio che ti mando!

Coconut cake pops with lemon and sour cream icing

Coconut Cake 

225 g softened butter 
225 gr sugar 
50 g coconut flour rehydrated in150 ml boiling water 
1 teaspoon vanilla extract 
200g self raising flour 
25 gr corn starch 
4 eggs 
1/2 teaspoon baking powder 

Preheat oven to 180° and grease a square mold. 
Mix the butter and sugar until light and fluffy. Add the rehydrated coconut and vanilla extract  and then, one at a time, the eggs.Add all the sifted dry ingredients. 
Pour the mixture into the mold and bake in the oven for about 30 minutes.Let cool and set aside.You can also cook it in advance and store it in the freezer.

Icing with sour cream and lemon 


30 g softened butter  
80 g sour cream 
1 teaspoon grated lemon peel  
240 gr icing sugarMix the butter, sour cream and lemon zest until fluffy. Add the icing sugar and beat again.We need this icing to give the cake the right consistency.

Process for about 12 pops 

Use about 250 grams of the cake finely crumbled and add the prepared icing. Mix well and form of some balls (about 30 grams each).Create a hole and insert a stick. Put the pops on parchment paper or on another support so that they can stand up and put in the fridge for an hour.
Coat the cake pops using tempered chocolate. HereI used white chocolate.Be careful because the coverage is the most delicate step. 
Take a cake pop and completely dip into the melted chocolate. Gently speckle the stick on the edge of the bowl to remove the chocolate in excess.  
Then, taking the pop straight vertical, speckle the stick a couple of times  on the worktop. 

Torta al cocco
  
225 gr burro ammorbidito
225 gr zucchero
50 gr farina di cocco reidratata in150 ml acqua bollente
1 cucchiaino estratto di vaniglia
200 gr farina autolievitante
25 gramido di mais
4 uova
1/2 cucchiaino lievito per dolci

Preriscaldate il forno a 180°. Ungete e foderate uno stampo quadrato.
Mescolate il burro e lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete il cocco reidratato e l'estratto di vaniglia e poi, una alla volta, le uova.
Aggiungete infine tutti gli ingredienti secchi setacciati.
Versate il composto nello stampo e cuocete in forno per circa 30 minuti.
Fate raffreddare bene la torta e mettete da parte.
potete anche prepararla con giorni d'anticipo e conservarla in freezer: sarà sufficiente toglierla per tempo e vedrete che sarà sempre soffice.

Glassa con panna acida e limone

30 gr burro ammorbidito
80 gr panna acida
1 cucchiaino scorza di limone grattugiata
240 gr zucchero a velo

Mescolate il burro, la panna acida e la scorza di limone fino ad ottenere una glassa spumosa. Aggiungete lo zucchero a velo e sbattete ancora.
Questa glassa si mescolerà alla torta sbriciolata per dare consistenza e legare i nostri cake pops.

Procedimento per circa 12 pops

Eliminate eventuali parti croccanti o bruciacchiate e utilizzate circa 250 gr di torta. Sbriciolatela finemente e unite la glassa preparata. Mescolate bene e formate delle pallline di circa 30 gr l'una.
Create un foro e inserite un bastoncino. Mettete i pops su un foglio di carta da forno o su un'altra base in modo che possano stare in piedi e mettete in frigo per un'ora.
Per ricoprire i cake pops, usate del cioccolato temperato. In questo caso ho usato del cioccolato bianco.
Fate attenzione perchè la copertura è la fase più delicata.
Prendete un cake pop e intingetelo completamente nel cioccolato fuso. Picchiettate leggermente il bastoncino sul bordo della ciotola per eliminare la copertura in eccesso. poi, tenendo il pop dritto in verticale, picchiettate un paio di volte il bastoncino sul piano di lavoro. 
Se volete potete ricoprire i cake pops con delle codette di zucchero o altro, poi mettete i pop in verticale. 




mercoledì 21 maggio 2014

Focaccia pugliese

Focaccia pugliese

Last Saturday I spent a lot of time in the kitchen. My fresh gnocchi were sadly alone, without a sauce even if they deserved something equally delicate and genuine: then I opted for a fresh tomato sauce. Cherry tomatoes, basil, garlic, olive oil and ... after a while in the kitchen  a great aroma was wafting! 
While the sauce was cooking, I realized that I had in the fridge a large basket of strawberries that were likely to spoil. I had to think of something quick to prepare - I didn't want to spend the entire weekend in the kitchen - and suitable for the season. 
Luckily I was equipped for a strawberries fruit salad with whipped cream: just had to use these ingredients in a different way, add some jelly and after half an hour I was putting in the fridge a very pink strawberry jelly to firm up! 
Once I had prepared and eaten my gnocchi, I started to think: and now, what about the remaining sauce? 
Brief consultation with my husband and then the decision: pizza. 
So Saturday night, in spite of calories, we had a crunchy margherita pizza (the one and only pizza). 
Like a vicious circle, if the pizza came out from the sauce , what would come out from the remaining pizza dough? A tribute to my hubby origins: the traditional focaccia from Puglia, the one that I present to you today! 

Lo scorso sabato è stato un giorno di grande lavoro in cucina. Avevo degli gnocchi freschi rimasti senza sugo che meritavano qualcosa di altrettanto delicato e genuino: ho deciso quindi di preparare del sugo di pomodoro fresco. Pomodori pachino, basilico, aglio, olio e via... dopo poco in cucina si spandeva un ottimo profumo!
Mentre il sugo cuoceva, mi sono accorta che avevo in frigo un grande cestino di fragole che rischiavano di andare a male. Dovevo pensare a qualcosa di veloce preparazione - non avevo voglia di passare l'intero fine settimana in cucina - e di adatto alla stagione.
Per fortuna mi ero attrezzata per mangiare le fragole in macedonia con la panna, mi è bastato usare in modo diverso gli ingredienti, aggiungere colla di pesce ed ecco che dopo mezz'ora potevo mettere in frigo a rassodare una rosissima gelatina di fragole!
Una volta evasa la pratica gnocchi (preparati e mangiati), che fare del sugo avanzato?
Breve consulto con mio marito e poi la decisione: pizza.
Così sabato sera, in barba al conto delle calorie, una bella teglia di pizza margherita (la vera, la migliore!). E come in un circolo vizioso, se dall'avanzo di sugo è arrivata la pizza, dall'avanzo di impasto cosa ne avremmo fatto arrivare?
Un omaggio alle origini di mio marito: la tradizionale focaccia pugliese, quella che vi presento oggi!


mattarelli/dough rollers*

Focaccia pugliese 

5 cups flour "00"
25 gr. brewer's yeast
10/12 cherry tomatoes
oregano
2 big potatoes
1 Tbs extra virgin olive oil
salt

Wash, peel and cut the potatoes into chunks. Boil the potatoes in salted water and, once cooked, mash with a masher. 
Mix the mashed potatoes with the flour, the brewer's yeast dissolved in a glass of water, olive oil and salt. 
Knead until you have a smooth, springy dough, so let rise for about an hour.
Place the dough in a large flour-dusted bowl and flour the top of it. Cover the bowl with a damp cloth and place in a warm place for about 1 hour until the dough has doubled in size. 
When the dough is ready, roll it out on a greased baking tray, making sure to distribute it over the entire surface.
Cut the tomatoes in half and place on the dough, then take a sprinkling of oregano and bake in preheated oven for about 15 minutes at 390 ° F.  


Focaccia pugliese
 
500 g di farina 
25 g di lievito di birra 
10/12 pomodorini ciliegini
origano q.b. 
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva 
200 g di patate  
sale q.b.  

Per questa gustosa ricetta iniziate a lavare, sbucciare e tagliare le patate a tocchetti. Bollitele in acqua salata e, una volta cotte, schiacciatele con il passapatate.
Unite le patate schiacciate alla farina, al lievito sciolto in un bicchiere d’acqua, all’olio d’oliva e al sale. Cercate di amalgamare l’impasto fin quando non assume una elasticità buona, quindi lasciatelo lievitare per un'ora circa.

Quando l'impasto sarà cresciuto, stendetelo su una teglia unta d'olio facendo attenzione a distribuirlo uniformemente su tutta la superficie.
Tagliate i pomodorini a metà e posizionateli sull’impasto, poi date una spolverata di origano e infornate in forno già caldo per circa 15 minuti a 200°C.
La focaccia a fine cottura deve risultare molto dorata e alta circa 6-7 centimetri. 


* photo by Shannon

mercoledì 7 maggio 2014

Menu letterario

Merenda con La grammatica dei sapori e cupcake alla carota

Se dovessi fare un'analisi su come ho speso il mio tempo libero in tutta la mia vita, sicuramente la maggior parte di ore sarebbe dedicata al cibo e alla lettura. 
Sono golosa e mi piace cucinare, ma di lettura sono perfino drogata. E poi sono due passioni che spesso si consumano assieme: che bello fare colazione o pranzare con un libro o una rivista davanti!
Certo il binomio cibo-letteratura è stato più volte affrontato e sviscerato ma, visto che domani apre il Salone Internazionale del libro di Torino con un ricco programma dedicato alla cucina, voglio suggerirvi alcuni libri con deliziose pagine dedicate all'amore per il cibo. Una piccola selezione personale da lettrice golosa, anzi un Menu Letterario.
Cosa scegliereste da questo menu?

Gli opulenti
  • Il Conte di Montecristo di Alexandre Dumas
  • I Buddenbrook di Thomas Mann
  • Le Mille e una Notte

Gli esotici
  • Dopo il banchetto di Yukio Mishima
  • Fragola e cioccolato di Senel Paz
  • La terrazza proibita di Fatima Mernissi

I gialli
  • Alta Cucina di Rex Stout
  • I Mari del Sud di Manuel Vazquez Montalban
  • Vish Puri e il caso della domestica scomparsa di Tarquin Hall

I professionisti
  • La Boutique delle Torte di Peggy Porshen
  • La grammatica dei sapori di Niki Segnit
  • Breve racconto di tutte le radici, di tutte le erbe e di tutti i frutti che crudi o cotti in Italia si mangiano di Giacomo Castelvetro 




martedì 29 aprile 2014

Polpette di zucchine/Zucchini Patties

Polpette di zucchine/Zucchini Patties



I waited so long for Easter to come. I waited for some days of vacation I lost at Christmas because of my flu and bad weather.
I've just spent a few days on the Island of Elba, guest of a dear friend and this time I've been so lucky: great weather, great company, great place and great food! 
I tried to fully enjoy all of this, but if I can't have enough of sun, sea and friends, too much food has brought a certain heaviness!  
On the other hand, at home, my fridge was sadly empty, only some Parmesan cheese and little else.  
Fortunately I had brought some fresh zucchini from the Island, so after a moment of reflection, I decided to cook the zucchini patties.  
Even though fried them in little oil, this was the first small step towards a few days of "purification"! 

Ho aspettato tanto che arrivasse Pasqua. Ho aspettato per potermi godere quei giorni di vacanza che, causa post influenza e cattivo tempo, non ero riuscita a fare a Natale.
Sono andata qualche giorno all'isola d'Elba ospite di un caro amico e la fortuna mi ha assistita: ottimo tempo, ottima compagnia, ottimo posto e ottimo cibo!
Ho cercato di godermi appieno tutto questo, ma se di sole, mare e amici non se ne ha mai troppi, l'esagerazione con il cibo ha portato una certa pesantezza!
In compenso, al mio ritorno a casa, il frigo - ahimè - era tristemente vuoto, solo del parmigiano e poco altro.
Avevo portato via dalla vacanza delle freschissime zucchine, così dopo un momento di riflessione ho deciso di cucinare le polpette di zucchine. 
Anche se le ho fatte friggere nell'olio, sono state il primo piccolo passo verso qualche giorno di "purificazione"!

Ingredients

5 zucchini
1 egg
1 cup Parmesan cheese
1 1/2 cup bread crumbs
parsley
salt
pepper
sunflower oil 

Wash the zucchini and cut the ends. Grate them into a bowl and add the egg, Parmesan, parsley, salt and pepper. 
Mix and add the breadcrumbs, just enough to create the right consistency.
Form patties and roll them in bread crumbs to create the crust outside.
Let them fry in hot oil until they are golden brown, turning occasionally to brown them
Get them and eliminate excess oil depositing them on a plate lined with paper towels.

Ingredienti 
 
500 g di zucchine
1 uovo  
100 g di parmigiano grattugiato
prezzemolo q.b.   
pangrattato q.b. 
olio di semi q.b.
sale q.b.  
pepe q.b.  

Lavate le zucchine e privatele delle estremità. Grattugiatele in una terrina e unite l’uovo, il parmigiano, il prezzemolo tritato, sale e pepe. Amalgamate e unite il pangrattato, tanto quanto basta per creare la giusta consistenza.
Formate le polpette e passatele nel pangrattato per creare la panatura esterna.
Fatele friggere in padella in olio ben caldo finché non saranno dorate, girandole ogni tanto per dorarle uniformemente su tutta la superficie. Prelevatele con un mestolo forato ed eliminate l’olio in eccesso deponendole su un piatto rivestito di carta assorbente da cucina. 

Isola d'Elba/Island of Elba

Isola d'Elba/Island of Elba

lunedì 7 aprile 2014

Torta alle fragole con frumina/Strawberry Cake with Wheat Starch

Torta alle fragole con frumina/Strawberry Cake with Wheat Starch




I had already seen a few on the counters, but I decided to wait. 
And the other day there they are: some beautiful Italian red strawberries and, as I was assured, sweet and juicy. The greengrocer was right!  
So I bought a big basket of strawberries. I ate a little with sugar and lemon (amazing!) and with the other ones I made a soft cake for breakfast.  
The result was a delicious strawberry cake. The first one of the season! 

Le avevo già viste su qualche bancone, ma avevo deciso di aspettare fino a quando non mi avessero convinta completamente. E l'altro giorno eccole là, delle fragole italiane belle rosse e, come mi avevano assicurato, dolci e succose. Erano proprio così!
Ho quindi comprato un grande cestino di fragole. Un po' le ho mangiate con zucchero e limone (fantastiche!) e con il resto ho preparato una soffice torta per merenda e colazione.
Il risultato è stata, grazie anche alla frumina, una deliziosa torta di fragole. La prima della stagione!
  

Fragole/Strawberries*

Strawberry Cake with Wheat Starch

2 1/2 cups of flour  
3/4 cup of sugar  
1/2 cup of wheat starch  
2 cups strawberries  
3 eggs  
1/2 cup of milk  
3 tablespoons of seed oil  
1 teaspoon of baking powder  
½ lemon  
icing sugar

Wash the strawberries and cut into quarters. Put them to soak in the juice of half a lemon and a tablespoon of sugar.
Whisk the eggs with the sugar until fluffy.
Add the flour, baking powder and wheat starch and keep on beating. Drizzle in the milk and oil.
Now add the strawberries and stir the dough with a wooden spoon.
Butter and flour a cake mold and pour the mixture. Place in a preheated oven at 350° F for about 40 minutes.
Once removed from the oven, sprinkle with icing sugar and decorate it with some fresh strawberry.
If you like it, you can also add a little whipped cream.


Torta di fragole con frumina

250 g di farina
180 g di zucchero
50 g di frumina (amido di frumento, si trova facilmente nei supermercati)
300 g di fragole
3 uova
150 ml di latte
50 ml di olio di semi
1 bustina di lievito per dolci
½ limone
zucchero a velo

Lavate bene le fragole e tagliatele in quattro. Mettetele a macerare nel succo di mezzo limone aggiungendo un cucchiaio di zucchero.
A parte montate le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto spumoso.
A questo punto aggiungete la farina, la frumina e il lievito e continuate a montare l’impasto.
Incorporate il latte e l’olio versando a filo.
Aggiungete ora le fragole all’impasto e girate con un cucchiaio di legno. 
Imburrate e infarinate uno stampo per torte e versateci l’impasto. Mettete in forno preriscaldato a 180°C per circa 40 minuti.
Una volta tolta dal forno, cospargetela di zucchero a velo e decoratela con qualche fragola fresca.
A piacere, potete anche aggiungere un poco di panna montata.

*photo by Zylenia