martedì 25 settembre 2012

Torta di carote con crema di burro al rum/Carrot cake with rum butter cream


Torta di carote con crema di burro al rum/Carrot cake with rum butter cream

The recipe I made today is a recipe that I found in a magazine few years ago and is one of those that I keep with more care.
This is a very sweet version of carrot cake with raisins and spices enriched with a covering of butter cream with rum.
The care I have for this cake is not only due to the delight of the result, but also because I usually prepare it to celebrate people I particularly love.
This is my Cake of Love.
You know the novel Like Water for Chocolate?
Set in Mexico, in a magical and surreal atmosphere, the novel is about the impossible love between Tita and Pedro, who decides to marry the sister of his beloved just to be near her.
Tita, who grew up in the kitchen of her house, has the gift of instilling her emotions in food and, from the food, pass them on to those who eat it.
It 's the case of the tears that she pour in the mixture of her sister's wedding cake: as soon as the guests taste a slice they burst into inconsolably tears. Or the quails with roses sauce that Tita prepares with the flowers that Pedro gave her: it is so much love that Tita pours into the pot that all the guests are taken from the folly of love ...
I put in my Cake of Love the same feeling that Tita put in her roses sauce. I do not pretend madness, I'm happy to see a smile after one bite!

La ricetta che ho preparato oggi è una ricetta che avevo trovato qualche anno fa su una rivista ed è una di quelle che conservo con più cura.
Si tratta di una golosissima versione di torta di carote, arricchita dall'uva passa e le spezie con una copertura di crema di burro al rum.
La cura che ho verso questa torta non è solamente dovuta alla delizia del risultato, ma anche perchè generalmente la preparo per festeggiare persone a me particolarmente care.
Questa è la mia Torta d'Amore.
Conoscete il romanzo Come l'acqua per il cioccolato?
Ambientato in Messico, in un'atmosfera un po' magica e surreale, il romanzo parla dell'amore impossibile tra Tita e Pedro, il quale decide di sposare la sorella dell'amata pur di starle vicino.
Tita, cresciuta nella cucina di casa, ha il dono di infondere nel cibo le proprie emozioni e dal cibo trasmetterle a coloro che lo mangiano.
E' il caso delle lacrime che Tita versa nell'impasto della torta nuziale della sorella: non appena gli ospiti ne assaggiano una fetta, scoppiano in un pianto inconsolabile. O delle quaglie alle rose che Tita prepara con dei fiori che Pedro le aveva regalato: è così tanto l'amore che Tita infonde nel piatto che tutti i commensali vengono presi da follia d'amore...
Io metto nella mia Torta d'Amore lo stesso sentimento che Tita mise nella sua salsa di rose. Non pretendo la follia, mi accontento di vedere spuntare un sorriso dopo un sol boccone!

Torta di carote con crema di burro al rum/Carrot cake with rum butter cream

 Carrot cake with rum butter cream

1/2 cup butter
1 cup raisins
3 grated carrots
1 cup flour
1/2 cup brown sugar
1 egg
1 teaspoon cinnamon
1/2 teaspoon nutmeg
1 teaspoon baking powder
1 1/2 tablespoon rum

For the cream

1/2 cup butter
1/2 cup brown sugar
1 1/2 tablespoon rum

Soak the raisins in a little water.
Whisk the room temperature butter with the sugar until it becomes soft, then add the egg and whisk another minute.
Add the grated carrots, raisins and the flour sifted with baking powder and spices. Finally, add the glass of rum diluted with equal water.
Pour into a mold lined with baking paper and bake in the oven at 350 ˚ F for 35 minutes. Turn out the cake and let cool completely.

Meanwhile, prepare the cream whisking the butter and sugar. Finally, add the rum and spread the cream on the cake.

Torta di carote con crema di burro al rum

gr 120 burro
gr 100 uva passa
gr 150 carote grattugiate
gr 120 farina
gr 100 zucchero di canna
1 uovo
1 cucchiaino cannella
1/2 cucchiaino noce moscata
1 cucchiaino lievito per dolci
1 bicchierino rum

Per la crema

gr 100 burro
gr 150 zucchero di canna
1 bicchierino rum

Mettete in ammollo l'uvetta in un poco d'acqua.
Montate il burro a temperatura ambiente con lo zucchero finchè non diventa soffice, poi aggiungete l'uovo e montate ancora un minuto.
Aggiungete le carote grattugiate, l'uvetta e infine la farina setacciata con il lievito e le spezie. Per ultimo aggiungete il bicchierino di rum diluito con altrettanta acqua.
Versate il tutto in uno stampo foderato di carta da forno e cuocete in forno a 180˚ per 35 minuti circa. Sformate la torta e fatela raffreddare completamente.
Nel frattempo preparate la crema montando il burro con lozucchero di canna che avrete precedentemente frullato rendendolo il più fine possibile. Per ultimo aggiungete il rum e stendete la crema sulla torta.

Torta di carote con crema di burro al rum/Carrot cake with rum butter cream



lunedì 17 settembre 2012

Briouat di carne/Meat Briouats

Briouat




Now that autumn is upon us, I begin to dream of warm places to escape this fresh air and the first cold of the season ...
One of my favorite places is Morocco: I have been there three times and each time it was hard to go home!
I like everything about that country: the curious and friendly people, the snow-covered Atlas, the immense spaces of red clay and sand dunes, Ocean villages and shaded and narrow kasbahs ...
One of my dreams would be to buy a house there and spend there my old age cooking and watching the sea.
One day maybe my dreams will come true, but in the meantime I cure my nostalgia of Morocco with its delicious appetizer: the briouats.
These appetizers can be stuffed with fish, vegetables or meat and have triangular-shaped or cylindrical. They are often served together to open a sumptuous Moroccan meal.

Ora che l'autunno è alle porte incomincio a sognare posti caldi per sfuggire a quest'aria già fresca e al primo raffreddore della stagione...
Uno dei miei posti preferiti è il Marocco: ci sono stata tre volte ed ogni volta è stato difficile tornare a casa!
Mi piace tutto di quel paese. La gente curiosa e cordiale, l'Atlante innevato, gli immensi spazi di terra rossa e le dune del deserto, i paesi sull'Oceano e le kasbah ombreggiate e strette...
Uno dei miei sogni sarebbe di comprare lì una casa e passarci un giorno la mia vecchiaia cucinando e guardando il mare.
Un giorno forse i miei sogni si avvereranno, ma intanto curo la nostalgia del Marocco con un suo goloso antipasto: i briouats.
Questi deliziosi antipasti possono avere ripieni e forme differenti, ad esempio possono essere ripieni di pesce, verdure o carne ed avere forma triangolare o cilindrica. Spesso sono serviti insieme per aprire un suntuoso pasto marocchino.

Briouat

Meat Briouats

Ingredients for 12 briouats

16 oz. ground beef
12 sheets phyllo dough
1 onion
2 eggs
1 bunch of coriander
1 bunch of parsley
1 teaspoon sweet paprika
1/2 teaspoon cinnamon
1/2 teaspoon ground ginger
1 teaspoon cumin
4 tablespoons extra virgin olive oil
salt
pepper
oil for frying

Finely chop the onion and fry in a pan with 4 tablespoons of oil.
When the onion is browned, add the meat, add salt, pepper and paprika. Cook over medium heat for about 10 minutes.
Put the meat in a bowl and add the cinnamon, ginger, cumin, egg and mix well.
On each sheet of phyllo dough put a little filling and close it with the shape you want. Seal the edges with beaten egg.
In a pan heat plenty of oil for frying and dip the rolls until they are golden brown. Drain the oil and let them dry on paper towels.

Serve hot with the accompaniment of a mixed salad.


Briouats alla carne

Ingredienti per 12 briouats

450 gr carne di manzo macinata
12 fogli pasta fillo
1 cipolla
2 uova
1 mazzo di coriandolo
1 mazzo di prezzemolo
1 cucchiaino paprika dolce
1/2 cucchiaino cannella
1/2 cucchiaino zenzero in polvere
1 cucchiaino cumino
4 cucchiai olio evo
sale
pepe
olio per friggere

Affettate finemente la cipolla e fatela soffriggere in una padella con 4 cucchiai di olio.
Quando la cipolla sarà soffritta, aggiungete la carne, salatela, pepatela e unite la paprika. Fate cuocere a fuoco medio per circa 10 minuti.
Mettete la carne in una ciotola e aggiungete la cannella, lo zenzero, il cumino, un uovo e mescolate bene il tutto.
Su ciascun foglio di pasta fillo mettete un poco di ripieno e richiudetelo con la forma che preferite. Sigillate i bordi con dell'uovo battuto.
In una padella fate scaldare abbondante olio per friggere e immergetevi gli involtini fino a quando non saranno ben dorati. Scolateli dall'olio e fateli asciugare su della carta assorbente.
Serviteli caldi con l'accompagnamento di un'insalata mista.

Briouat



martedì 11 settembre 2012

Focaccia dolce con ciliegie/Flat Cake with Cherries


Focaccia dolce con ciliegie/Flat bread with cherries

For the second time in recent weeks, I happened to spend a few days on the West coast of Liguria.
The places that I went through, first by train and then by bike, had the taste of my childhood where I spent the summer and winter holidays.
Then, I always preferred the East coast, attracted by its hiking trails, the perched villages with green shutters and colored walls, the Cinque Terre and  the magic Lunigiana.
It was great, now, rediscover this part of the Ligurian land in this late summer!
To honor the one and the other - the summer and Liguria - I give you a Sweet Focaccia
٭, a flat cake with sweet cherries ...
Liguria is famous for its flat bread and for pesto sauce٭

Per la seconda volta, nelle ultime settimane, mi è capitato di passare qualche giorno nella riviera ponente della Liguria.
I luoghi che ho attraversato, prima in treno e poi in moto, avevano il sapore della mia infanzia dove estate e inverno trascorrevo le vacanze.
Poi, ho sempre preferito il Levante, attirata dai suoi sentieri in collina, i paesi arroccati con le persiane verdi e i muri colorati, le Cinque Terre e la magica Lunigiana.
E' stato bello, ora, riscoprire anche questa parte di terra ligure in una fine d'estate!
Per onorare l'una e l'altra - l'estate e la Liguria - vi regalo una focaccia dolce con ciliegie...

Focaccia dolce con ciliegie/Flat bread with cherries

 Flat Cake with Cherries

17,5 oz. flour
17,5 oz. cherries
1/2 cup milk
 3 oz. butter
2,8 oz sugar
0,7 brewer's yeast
1 egg
1/2 vanilla pod
lemon
  5 g salt

Boil the milk with the vanilla pod, 2 oz. of sugar and salt.
Remove from heat as soon as it reaches the boil and allow to cool. At this point, remove the vanilla and melt the yeast in the milk with  2,5 oz of butter.
Work the dough with flour, milk and egg until dough is smooth and elastic.
Put the dough in a bowl, cover with a damp cloth and let rise in a warm place for half an hour.
Roll out the dough on a greased baking sheet and brush with 5 tablespoons of water mixed with 0,7 oz of sugar and 2 teaspoons of lemon juice. Let rise for another  half an hour.
Meanwhile, wash and pit the cherries and let them soak in a little sugar.
After the half-hour, spread cherries on the dough, sprinkle with sugar and bake at 390˚ F.  for about 25 minutes.

Focaccia dolce con ciliegie/Flat bread with cherries

 Focaccia dolce con ciliegie

gr 500 farina
gr 500 ciliegie
gr 130 latte
gr 90 burro
gr 80 zucchero
gr 20 lievito di birra
1 uovo
1/2 baccello vaniglia
limone
 gr 5 sale

Fate bollire il latte con il baccello di vaniglia, 60 gr di zucchero e il sale.
Togliete dal fuoco non appena raggiunge l'ebollizione e fate intiepidire. A questo punto, togliete la vaniglia e fate sciogliere dentro il latte il lievito e 75 gr di burro.
Nell'impastatrice lavorate la farina con il latte e l'uovo fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.
Mettete l'impasto in una ciotola, copritelo con un canovaccio umido e lasciate lievitare in luogo tiepido per mezz'ora.
Stendete l'impasto in una teglia imburrata e spennellatelo con 5 cucchiai di acqua mescolata a 20 gr di zucchero e 2 cucchiaini di succo di limone. Fate lievitare per un'altra mezz'ora.
Intanto lavate e snocciolate le ciliegie e fatele macerare con un poco di zucchero.
Passata la mezz'ora, distribuite le ciliegie sull'impasto, spolverizzate con dello zucchero e mettete in forno a 200 gradi per circa 25 minuti.

Cervo (IM) - borgo medievale/medieval village



domenica 2 settembre 2012

Budino del paradiso/Paradise Pudding


Budino del paradiso/Paradise Pudding

As I told you a few days ago, last week I took a little vacation and, as a first step, I spent four days at the Ferrara Buskers Festival, one of the most famous festival of street artists.
The heat was unbearable, but I spent four  funny days with old and new friends, wander around by bike through quiet streets, parks, exhibitions of Italian and foreign artists ...
In all this wandering, renamed for the occasion "vagabonding", we did not miss a relaxing and tasty stops in restaurants and diners!
The place that most won us over was the Osteria del Ghetto, which, as the name suggests, is situated in the Jewish ghetto.
Among the dishes we tried, all fresh and delicious, there are the cappellacci alla zucca (pumpkin ravioli), salama con purè ( a special sausage with mashed potatoes), pasta e fagioli (pasta and beans), tagliatelle al culatello (noodles with salted pork), faraona con ginepro e cannella (guinea-fowl with juniper and cinnamon).
Among the desserts, we were won over by the Paradise Pudding, a Sephardic Jewish sweet, and the kind Ms Paola told me a couple of secrets that accompanies the caramel pudding.
I immediately tried the recipe and it seems that everyone is inspired by the Roberta Anau and Elena Loewenthal book "Cooking Jewish". So I did it myself!
The result is really good, with a delicious smell of almonds, but the Osteria del Ghetto recipe was certainly different: a good excuse to go back and steal more secrets!
Today is the day dedicated to Jewish Culture, and although this cake is generally prepared for Easter holydays, it seems to me suitable to honor this day!

Come vi avevo anticipato qualche giorno fa, settimana scorsa mi sono presa una piccola vacanza e, come prima tappa, ho passato quattro giorni a Ferrara in occasione del Busker Festival, uno dei più famosi festival di artisti di strada.
Il caldo era veramente insopportabile, ma ho trascorso quattro giorni divertentissimi tra vecchi e nuovi amici, girovagare in bicicletta tra strade tranquille, parchi, esibizioni di artisti italiani e stranieri...
In tutto questo girovagare, per l'occasione rinominato "vagabonding", non ci siamo fatti mancare rilassanti e golose soste in ristoranti e trattorie!
Il posto che più ci ha conquistati è stata l'Osteria del Ghetto, che, come suggerisce il nome, si trova nell'antico ghetto ebraico.
Tra i piatti che abbiamo provato, tutti freschi e buonissimi, ci sono i cappellacci di zucca, la salama con il purè, la pasta e fagioli, le tagliatelle con il culatello, la faraona al ginepro e cannella.
Tra i dolci, siamo stati conquistati dal Budino del Paradiso, un dolce ebraico di origine sefardita, e la gentile sig.ra Paola mi ha rivelato un paio di segreti sul caramello che accompagna il budino.
Ho subito cercato la ricetta e pare che tutti si ispirino a quella contenuta nel libro di Roberta Anau e Elena Loewenthal "Cucina Ebraica". Così ho fatto anch'io!
Il risultato è davvero ottimo, con uno spiccato profumo di mandorle, ma la ricetta dell'Osteria del Ghetto era sicuramente diversa: un buon pretesto per tornarci e carpire altri segreti!!
Oggi è anche la giornata dedicata alla Cultura Ebraica e, sebbene questo dolce sia generalmente dedicato alle feste pasquali, mi sembra comunque adatto per omaggiare questa giornata!

Budino del paradiso/Paradise Pudding

 Ingredients for 8 puddings

1 1/2 cup sugar
3 cups blanched almonds
grated peel of 1 orange
2 cups orange juice
4 tablespoons passito wine (sweet wine)
8 eggs

For the caramel

1 cup sugar
4 tablespoons orange juice
a few drops of lemon

Prepare the caramel by putting in a heavy-bottomed saucepan all the ingredients and cook over low heat until the sugar has completely dissolved and has taken a brown color.
Pour the caramel on the bottom of the molds and set aside.
Preheat the oven to 180 degrees.
Blend the almonds with 2 tablespoons sugar until they are reduced to almost flour.
In a large bowl, beat the eggs with the remaining sugar, then add the orange juice and sweet wine. Finally add the chopped almonds.
Pour the mixture into molds and cover with a sheet of foil. Place the ramekins in a pan or in a baking dish and add enough water to a bain marie.
Bake for 45 minutes then remove the foil and continue cooking for another 25 minutes.

Remove from the oven and let completely cool. Then put in refrigerator until ready to serve.

Budino del paradiso/Paradise Pudding


Ingredienti per 8 budini

300 gr zucchero
300 gr mandorle pelate
buccia grattugiata 1 arancia
400 ml succo di arancia
4 cucchiai passito
8 uova

Per il caramello

200 gr zucchero
4 cucchiai succo di arancia
qualche goccia di limone

Preparate il caramello mettendo in un pentolino dal fondo pesante tutti gli ingredienti e facendo cuocere a fuoco bassissimo fino a che lo zucchero si sarà completamente sciolto e avrà preso un colore bruno.
Versate il caramello sul fondo degli stampini e mettete da parte.
Accendete il forno a 180 gradi.
Frullate le mandorle con 2 cucchiai di zucchero fino a che non saranno ridotte quasi a farina.
In una ciotola grande, battete le uova con il restante zucchero, poi aggiungete il succo di arancia e il passito. Aggiungete infine le mandorle tritate.
Versate il composto negli stampini e copriteli con un foglio di stagnola. Mettete gli stampini in una leccarda o in una pirofila e aggiungete l'acqua necessaria per la cottura a bagno maria.
Cuocete in forno per 45 minuti poi togliete la carta stagnola e proseguite la cottura per altri 25 minuti.
Sfornate e lasciate raffreddare completamente i budini. Poi mettetteli in frigo fino al momento di servire.

Budino del paradiso/Paradise Pudding